Perennials: la generazione che sta ridefinendo il mondo del lavoro
Oggi più che mai le tradizionali categorie generazionali, come Baby Boomers, Gen X e Millennials, iniziano a perdere la loro rigidità.
Sta emergendo un nuovo gruppo, quello dei “Perennials”, che sfida gli stereotipi legati all’età e ridefinisce le regole del gioco nel mondo del lavoro.
Ma chi sono i Perennials e perché rappresentano una risorsa preziosa per il futuro delle organizzazioni?
Chi sono i Perennials?
Il termine Perennials non si riferisce a un gruppo generazionale specifico, ma a un insieme di individui caratterizzati da un atteggiamento aperto e dinamico nei confronti della vita e del lavoro.
Queste persone, indipendentemente dalla loro età anagrafica, mantengono una mentalità imprenditoriale e una curiosità inesauribile.
Mostrano una volontà di rimanere attive e coinvolte, continuando ad apprendere e cercando nuove sfide.
In un certo senso, i Perennials rappresentano una mentalità più che un gruppo di persone: sono coloro che si lasciano coinvolgere, che sanno fare da mentori e che si spingono sempre oltre i propri limiti.
Le differenze generazionali: superare le etichette
A proposito delle differenze generazionali e di come gestirle in azienda, credo che non dovremmo farci intrappolare dalle gabbie mentali delle etichette.
Gen Z, Millennial e Boomer sono solo organizzazioni semantiche per raccontare porzioni di mondo.
Quando ci soffermiamo troppo su queste definizioni, rischiamo di inquadrare le persone in schemi rigidi, ignorando il valore delle esperienze e delle attitudini che ognuno porta con sé.
Invece, dovremmo adottare la mentalità dei Perennials, riscoprendo noi stessi come persone definite non dalla data di nascita, ma piuttosto dalla curiosità e dall’intraprendenza con cui ci relazioniamo alla vita.
Questo vuol dire avere una mentalità fullgeva, un termine che incarna il concetto di fluidità e flessibilità mentale. Significa essere disposti a imparare, a mettersi in gioco e a non temere i cambiamenti, abbracciando il continuo divenire del mondo del lavoro.
Perché i Perennials sono il futuro del lavoro
In un contesto dove il progresso tecnologico e l’allungamento della vita lavorativa sono all’ordine del giorno, i Perennial sono la risposta alla necessità di un mercato del lavoro più flessibile e inclusivo, capace di valorizzare l’esperienza e l’entusiasmo.
Ecco alcuni motivi per cui i Perennials sono il futuro del mondo del lavoro:
- Adattabilità e formazione continua: i Perennials sono noti per la loro propensione ad apprendere. La formazione continua e il reskilling sono ormai essenziali e avere in squadra professionisti pronti a crescere e ad adattarsi ai cambiamenti è un vantaggio competitivo inestimabile.
- Innovazione e mentalità imprenditoriale: questa generazione non si adagia sugli allori. Grazie alla loro curiosità e alla volontà di assumersi dei rischi, i Perennials portano un approccio imprenditoriale che può stimolare nuove idee e favorire processi di innovazione all’interno dell’azienda.
- Valorizzazione dell’esperienza: la diversità generazionale in azienda è un elemento chiave per lo sviluppo di una cultura inclusiva. I Perennials, con il loro bagaglio di esperienze, possono fare da mentori alle generazioni più giovani, trasmettendo competenze e valori che arricchiscono la cultura aziendale.
Comunicazione interna e Perennials: un binomio vincente
I Perennials possono diventare degli ambasciatori ideali per una comunicazione interna efficace.
Vista la loro esperienza e il desiderio di contribuire attivamente alla crescita dell’azienda, sono spesso promotori di una cultura aziendale aperta e collaborativa.
La comunicazione interna, quindi, assume un ruolo strategico nel valorizzare i Perennials, facilitando il dialogo tra le diverse generazioni e stimolando uno scambio di idee che contribuisce a rafforzare l’identità aziendale.
Come spiegato in questo articolo (con link), la comunicazione interna non è un semplice flusso di informazioni dall’alto verso il basso, ma un circuito aperto di condivisione e feedback tra tutti i livelli dell’organizzazione.
I Perennials, grazie alla loro capacità di dialogare e di mettersi in gioco, possono essere i protagonisti di questa dinamica, favorendo la collaborazione e contribuendo a costruire un ambiente di lavoro inclusivo e coinvolgente.
Employer Branding e la valorizzazione dei Perennials
Il ruolo dei Perennials è fondamentale anche nell’ambito dell’Employer Branding. L’attrazione e la fidelizzazione dei talenti oggi passano attraverso la creazione di un ambiente di lavoro che valorizzi la diversità e l’inclusione.
I Perennials hanno una mentalità aperta e innovativa e incarnano i valori che le aziende moderne cercano di comunicare per posizionarsi come luoghi di lavoro desiderabili.
Attraverso strategie di Employee Advocacy, ad esempio, i Perennials possono diventare brand ambassador, condividendo esperienze e valori aziendali sui loro canali social.
Perennials: sfide e opportunità per le aziende
Se da un lato i Perennials rappresentano una risorsa preziosa, dall’altro le aziende devono essere pronte a creare un ambiente adatto ad accoglierli.
Una cultura aziendale basata sulla comunicazione aperta, sulla formazione continua e sulla valorizzazione delle competenze individuali è fondamentale per attrarre e mantenere questi professionisti.
La comunicazione interna, in questo senso, diventa uno strumento essenziale per ascoltare i bisogni dei Perennials e coinvolgerli attivamente nei processi aziendali.
Inoltre, la crescente attenzione alla sostenibilità e all’inclusione può rappresentare un terreno fertile per i Perennials, che spesso hanno una forte consapevolezza di questi temi.
I Perennials rappresentano una nuova visione della carriera e della vita professionale. La loro presenza in azienda può portare un valore aggiunto in termini di esperienza, innovazione e formazione. Le organizzazioni che sapranno includerli e valorizzarli attraverso strategie di comunicazione interna ed Employer Branding potranno affrontare con successo le sfide di un mercato del lavoro in continua evoluzione.