Il fil rouge tra Brand Reputation ed Employer Branding

La comunicazione e il marketing delle imprese sono tradizionalmente orientati  sul posizionamento del brand verso l’esterno (clienti, stakeholders, istituzioni) mentre poca attenzione è rivolta ai propri dipendenti che oggi, in un mondo completamente connesso, hanno una grossa influenza sulle dinamiche commerciali.

“Se la reputazione di prodotti e servizi è il volto di un’impresa, l’employer branding è la sua anima.”

Hank Stringer & Rusty Rueff , Talent Force: a New Manifesto for the Human Side of Business

Il legame tra Employer branding e Brand reputation

La disponibilità e diffusione dei social media ha azzerato le distanze e inevitabilmente modifica i comportamenti lavorativi delle persone.

Non sono più solo i CEO o gli uffici comunicazione a rappresentare le aziende verso l’esterno, ma tutti i dipendenti.

La diffusione dello smart working (meeting virtuali e chat) espongono il dipendente all’esterno in un mondo dove tutto viene condiviso.

Inoltre, i nativi digitali che si affacciano al mondo del lavoro non fanno più distinzione tra mondo reale e mondo virtuale, portando in azienda un diverso approccio di interazione sociale.

L’opinione negativa di un dipendente scontento incide profondamente sulla reputazione del brand.

La Brand Reputation e l’Employer Branding sono due attività legate fra loro e indispensabili per comunicare l’immagine aziendale, fidelizzare i clienti e attrarne di nuovi.

Ecco perché serve una strategia di Employer Branding.

La suddivisione tra risorse umane (comunicazione interne) e marketing (comunicazione esterne) non ha più ragione di esistere. Una strategia di Employer Branding è il ponte che unisce queste due aree utilizzando strumenti e competenze di entrambe.

L’obiettivo è coinvolgere il dipendente per aumentare il suo senso di appartenenza e il desiderio di contribuire alla crescita del brand attraverso la propria crescita personale.

La reputazione dell’azienda passa attraverso la reputazione professionale delle persone che vi lavorano. Se la tua comunicazione aziendale punta anche all’Employer Branding riuscirà ad innescare un circolo virtuoso da cui trarranno beneficio contemporaneamente azienda e prodotto.

LinkedIn per l’Employer Branding

Il digital trust report ha promosso per il terzo anno di fila LinkedIn come il social network più affidabile e le possibilità offerte da questa piattaforma social per le aziende sono molte e di grande impatto.

È sufficiente pensare che su Linkedin sono contemporaneamente presenti

  • i dipendenti o collaboratori esterni
  • giovani alla ricerca della prima opportunità di lavoro
  • potenziali dipendenti alla ricerca di una nuova posizione lavorativa
  • i buyer dei potenziali clienti
  • gli attuali clienti.

Utilizzare Linkedin per l’Employer Branding è un’ottima scelta nella strategia di comunicazione della tua azienda, è infatti possibile ottenere ottimi risultati.

Ma realizzare una strategia di Employer Branding con Linkedin è possibile a patto che questa attività venga effettuata su base volontaria e con la maggior spontaneità possibile, meglio ricordarci infatti che i profili social dei tuoi dipendenti, e quindi anche quello di Linkedin, sono personali.

La strategia di Employer Branding si realizza sia attraverso la pagina aziendale Linkedin sia attraverso i profili dei singoli dipendenti, collaboratori, sales e manager e presuppone il coinvolgimento, partecipazione e formazione all’utilizzo di Linkedin per tutti coloro i quali saranno ambasciatori della comunicazione della tua azienda sulla piattaforma.

La pagina aziendale di LinkedIn, infatti, è il luogo dove tutti questi soggetti si incontrano ed è il luogo dove raccogliere la voce dei propri dipendenti e trasformarli così in “ambasciatori del brand”.

Il successo di un’azienda sta nella forza dell’alleanza tra HR, comunicazione e marketing per “coinvolgere” i dipendenti “educandoli” nell’utilizzo intelligente e proattivo del proprio profilo.

Il mio supporto alle aziende

Per le aziende non è facile adattarsi a questo nuovo modo di comunicare e spesso è difficile internamente creare “il ponte” tra marketing e risorse umane.

Una strategia di Employer Branding non è un’iniziativa temporanea, ma un vero e proprio sistema operativo che va “installato” in azienda, personalizzato e mantenuto nel tempo.

Il mio ruolo di Coaching serve ad accompagnare le aziende nello sviluppo di una corretta strategia e aiutarle ad implementare le azioni necessarie per favorire la Brand Reputation attraverso anche l’Employer Branding.

Le mie attività principali sono:

  • affiancamento al team aziendale di HR, Marketing & Sales per definire una strategia su LinkedIn definendo l’obiettivo della comunicazione, le categorie editoriali più efficaci e la misurazione dei risultati.
  • Supporto One2One per manager e collaboratori sull’uso ottimale di LinkedIn per migliorare la propria presenza/reputazione e di conseguenza quella dell’azienda.
  • Supporto all’HR Manager per avviamento del Progetto di Amabassadorship (individuare, formare e coordinare degli ambasciatori interni del brand)
  • Gestione dell’operatività della pagina aziendale LinkedIn
  • Gestione dei profili di CEO e Manager per la crescita del loro personal branding

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