Quali sono i “post che funzionano” su LinkedIn?

Questa domanda mi viene fatta spesso, sia per le pagine che per i profili, e se devo rispondere con una sola affermazione dico “Sono quelli che accendono una conversazione”.

I post sono contenuti brevi usati sui social, devono essere intensi e hanno un ciclo di vita tendenzialmente breve.
Mi piace paragonare i post ai pezzi di un puzzle, infatti pezzo dopo pezzo (contenuto dopo contenuto) con pazienza e costanza si costruisce l’immagine del tuo brand.

Parliamoci chiaro, non esiste una ricetta magica, ma ci sono delle evidenze e regole base da non sottovalutare.

Per la loro funzionalità i post si dividono in “Trampolini” e “Soluzioni”. I post “trampolino” sono quelli che creano immedesimazione e consentono a chi legge di tuffarsi nella conversazione, mentre i post “soluzione” sono quelli che sfruttano il principio di utilità e regalano conoscenze o pezzetti di competenze.

LinkedIn non è Facebook.

Fondamentale capire e pensare sempre che la piattaforma di LinkedIn ospita contenuti professionali. La tua voce è quella del tuo brand e deve essere credibile e adatta per gli interlocutori aziendali. Soprattutto ricordati sempre che sei una persona che parla ad altre persone.

5 proverbi per aiutarti a ricordare le regole base

Alcune semplici regole per la creazione di un post efficace, che contribuisca alla crescita e alla qualità della reputazione e delle relazioni con il proprio network.

Poche ma buone

No fatevi trarre in inganno dallo spazio che avete a disposizione (1300 caratteri), 150/180 caratteri sono la lunghezza giusta per invogliare un lettore a soffermarsi. È fondamentale scegliere accuratamente le parole per sintentizzare al meglio il messaggio che si vuole tramettere.

Non fare il passo più lungo della gamba

Gli argomenti trattati e condivisi devono essere rilevanti per il proprio network; i tuttologi o guru hanno vita breve. Allo stesso modo è necessario evitare di esagerare con la quantità di post, per quanto interessanti e rilevanti i pubblicatori seriali producono l’effetto opposto di quello sperato.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Le immagini di accompagnamento devono essere di qualità e dare valore aggiunto al messaggio. Cercare sempre di mettersi nei panni dell’interlocutore e scegliere così delle immagini il cui senso sia facilmente comprensibile a tutti non solo a chi vi conosce di persona.

Chi troppo vuole nulla stringe

Siate sempre voi stessi, l’originalità è la chiave di un post di successo. Farsi belli con il copia incolla o sfruttare post di altri senza aggiungere il proprio contributo distrugge la vostra credibilità e con essa la possibilità di venire premiati con condivisioni e commenti di qualità

Prendere la palla al balzo

Il network di LinkedIn è il vostro mondo, ma è solo uno dei tanti pianeti dell’universo della comunicazione. Condividere il proprio post su altre piattaforme social, su siti web o via mail contribuisce ad allargare l’udienza e può far crescere il vostro network.

Se vuoi un aiuto per organizzare il tuo piano editoriale, impostare il tuo posizionamento distintivo o per creare la tua pagina LinkedIn aziendale contattami.

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