La scacchiera di LinkedIn

Il successo della Serie “The queen’s gambit” (la regina degli scacchi) ha riportato l’attenzione sul mondo degli scacchi e sulle sempre attuali analogie tra questo gioco e le organizzazioni aziendali.

Negli scacchi singoli pezzi con compiti differenti si muovono secondo una strategia precisa per affermarsi sull’avversario.

Nel mondo del business moderno LinkedIn è la scacchiera.

Un enorme campo di gioco in cui tutti si muovono da soli o in gruppo per riuscire ad affermare il proprio brand (personale e aziendale).

Le cinque chiavi del successo negli scacchi e parallelamente su LinkedIn sono:

Coinvolgere tutti gli elementi

Non ci sono pezzi inutili, anche il più semplice pedone che non si muove per tutta la partita ha una sua funzione. Ogni elemento dell’organizzazione contribuisce al successo dell’azienda.

Un “pezzo” dell’azienda attivo su LinkedIn, qualunque sia il suo ruolo, quando genera contenuti di valore contribuisce ad accrescere la visibilità e la reputazione dell’azienda.

Anticipare le mosse

I giocatori esperti quando muovono un pezzo hanno già “visualizzato” le possibili reazioni e conseguenze e sono preparati a rispondere. Ogni post pubblicato, ogni pagina condivisa, ogni commento effettuato sono sempre ben pensati e coerenti con il proprio piano editoriale.

Pubblicare qualcosa soltanto per essere presenti e tenere aggiornato il profilo è un errore strategico rischioso.

Analizzare l’avversario

Gli altri giocatori hanno anche loro una strategia e analizzare come si muovono aiuta a comprendere qual è la direzione che hanno preso e dove vogliono arrivare.

Un concorrente non è necessariamente un avversario e a volte con lui si collabora per un fine comune (organizzazioni di settore, istituzioni, sviluppo delle normative) e sul network di LinkedIn questo porta solo vantaggi.

Attacco e difesa

Ogni strategia prevede dei momenti in cui ci si deve difendere dagli attacchi dell’avversario. Il mondo dei social network sia personali che aziendali espone a critiche e attacchi immotivati e gratuiti.
La miglior difesa è costruirsi una reputazione solida per anticipare eventuali attacchi e renderli meno efficaci, essere aperti e onesti nei propri post, pagine e commenti aiuta a far crescere la fiducia nei propri confronti.

Scelta del tempo

Negli scacchi una mossa per essere efficace e di impatto deve essere fatta al momento giusto e sempre in linea con la propria strategia.
Crogiolarsi nel dubbio se pubblicare o meno qualcosa significa perdere l’attimo e vedere vanificata l’opportunità di procurarsi un vantaggio.
Così come è inutile e dannoso limitarsi a copiare le mosse degli altri per rimanere “agganciati” al trend topic del momento.

Ad analizzare a fondo si possono trovare altre analogie tra l’uso di LinkedIn e il gioco degli scacchi, ma quello che mi premeva sottolineare è il tipo di approccio da avere che è lo stesso per entrambi.

Se ci si vuole sedere a giocare una partita occorre avere un piano, avere chiare le regole, tenere in considerazione l’avversario, dedicarci del tempo e muoversi sempre secondo una logica e una strategia, altrimenti è inutile avere un profilo LinkedIn.

https://www.linkedin.com/pulse/la-scacchiera-di-linkedin-marta-fornasiero