Il ruolo del Social Ambassador

I tempi in cui ci si poneva l’amletica domanda se “esserci o non esserci” in rete sono passati, oggi nel mondo digitale di siti e social network bisogna esserci, punto.

Semmai il nuovo dubbio è sul “come esserci”, attivi o non attivi, leader o follower, sono questi i dilemmi.

Occorre una strategia

In questi ultimi anni molte aziende e professionisti hanno creato siti e aperto profili sui social, mossi più per un’esigenza di visibilità, senza una vera e propria strategia comunicativa.

Esserci solamente non rappresenta più un beneficio, è fondamentale aumentare la qualità della propria presenza, perché il vantaggio di essere facilmente visibili si scontra con lo svantaggio di essere “uno dei tanti”.

Internet è pieno di tuttologi e pseudo-esperti in ogni settore, ma nella realtà professionale non sono il numero di like a generare interesse o a determinare il successo, sono la qualità, la coerenza e la continua affidabilità dei contenuti.

L’opinione is forma on-line

Nella realtà lavorativa fisica, fatta di incontri, meeting e relazioni personali l’interlocutore si forma un’opinione ascoltando, interagendo, informandosi su competenze ed esperienze.
Nella realtà virtuale, accade lo stesso, perché siti e profili sono un’estensione della propria identità professionale, del proprio “brand”.

Diventa fondamentale avere una strategia per costruire, accrescere e consolidare la propria reputazione personale all’interno di queste comunità virtuali e guadagnare la fiducia e la stima degli interlocutori.

Il Social Ambassador è il professionista che vi può accompagnare in questo percorso. Ascolterà le vostre esigenze, vi aiuterà a creare un piano editoriale e metterà a vostra disposizione tutta la sua esperienza per guidarvi nella giusta direzione.

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