Tom Brady vince il Superbowl

Anche chi, come me, non è appassionata di football americano ha sentito in questi giorni ripetere il nome di Tom Brady, vincitore del Superbowl e campione del mondo per la settima volta, come mai nessuno prima di lui.

Oggi tutti, compresi quelli che l’anno scorso gli consigliavano vivamente di ritirarsi, hanno una storia, un aneddoto o una teoria per spiegare come sia riuscito a 43 anni a rimettersi in gioco e vincere ancora, meritandosi il titolo di GOAT (Greatest Of All Time) e cioè il più grande di tutti i tempi.

Un analista e commentatore al termine della partita ha dichiarato “Tom Brady non è bravo perché è il migliore, ma è bravo perché rende tutti i suoi compagni migliori”.

Più che le numerose storie sul tema che piacciono tanto gli americani: la rivincita nei confronti di chi non l’ha più voluto o aver battuto quello che sarà il suo erede o a come da ultima scelta sia diventato il migliore di tutti, è stata quella la frase che mi ha colpito.
Parole che riassumono ciò che cerco di fare con il mio lavoro di consulente: aiutare professionisti ad esprimere tutto il proprio potenziale per migliorare sé stessi e l’azienda in cui lavorano.

Incuriosita ho quindi voluto approfondire la mia conoscenza del fenomeno “Tom Brady” per vedere se ci fossero altri punti in comune tra i due mondi e ne ho trovati diversi su cui riflettere.

I think, obviously where I’ve been, I’ve learned a great deal. As I move forward no one cares what you did in the past.

Tom Brady

I’ve watched this offense over a long period of time have a lot of success

Tom Brady

If you don’t believe in yourself why is anyone else going to believe in you?

Tom Brady

I think the biggest thing is how great a job he does with young players

Bruce Arians

There’s not one person that makes a team. It’s every single person doing their job every day that’s committed and determined to be the best.

Tom Brady

He helped me grow as a person, physically, mentally, and emotionally. He kind of put some things in perspective, sharpening my tune, making sure I put plans behind my goals and I’m not letting any outside noise confuse that plan.

Antonio Brown

These teams know each other so well and I didn’t play this division but once every four years, so I’ve got to learn the players, I’ve got to learn the schemes

Tom Brady

“Things don’t correct themselves, you’ve got to go out there and work hard to correct them.

Tom Brady

Io non posso portarvi a vincere il Superbowl come Tom Brady, ma se volete sviluppare una strategia di Personal Branding, formare in azienda dei Brand Ambassador o farvi affiancare per gestire al meglio la pagina aziendale e il profilo personale su LinkedIn potete affidarvi a me, perché “sono già stata lì”.

Ti invito a scrivermi per scoprire come, lavorando insieme, possiamo diventare una squadra vincente.

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