Conosci la regola 10-4-1 per il piano editoriale?

Pubblicare e condividere contenuti è decisamente l’attività di social business più importante ed è fondamentale avere un approccio strategico coerente nel proprio piano editoriale.

Una buona programmazione editoriale è alla base di una vincente strategia di branding sia per mantenere attiva la curiosità dei clienti, o prospect, che per creare l’identità e l’immagine aziendale.

La chiave è fornire soluzioni. Soluzioni a problemi, soluzioni a dubbi, soluzioni a curiosità. Un articolo o un post deve sempre colmare questa “richiesta di aiuto”.

Il piano editoriale deve avere una struttura variabile ma bilanciata nel suo flusso di informazioni pubblicate. Occorre variare il tipo (articolo, intervista, lista, sondaggio, condivisione, notizie), il modo (testo, infografica, video, audio) e il contenuto.

Per il contenuto è importante coprire le tre aree fondamentali che sono: fornire informazioni utili, promuovere il proprio brand e dare notizie sull’azienda.
Ad esempio durante il Covid molte aziende hanno publbicato post su come si erano orgnizzate (info) e comunicazioni su donazioni e iniziative di volontariato (brand)

Sono state create diverse teorie sul giusto mix e la più accreditatata è la regola del 10-4-1. Questa regola dice che per ogni 15 post pubblicati, il piano editoriale dovrebbe includere:

·10 post di contenuti da fonti terze che devono fornire informazioni interessanti tratte da riviste specializzate o pubblicazioni aziendali;
·4 post di articoli utili e pertinenti presi dal nostro blog;
·1 post di una proposta una landing page creata appositamente per gli scopi del momento, sia una campagna di lead generation che offerte promozionali.

Ovviamente ogni azienda ha le proprie peculiarità, ad esempio se un’azienda ha “molto da dire” aumenterà il contenuto generato all’interno a scapito di quello di fonti terze.

Lo scopo del piano editoriale è anche quello di coinvolgere i propri follower con contenuti diversificati attraverso una calendarizzazione regolare delle pubblicazioni per evitare lunghe pause o pubblicazioni troppo ravvicinate.

E tu come hai creato il piano editoriale realmente coinvolgente per la tua pagina Linkedin?

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